ESSICCAMENTO
Durante l’essiccamento, il contenuto di acqua delle cime deve essere ridotto dal 75% al 10-15%, processo che solitamente richiede dai 10 ai 14 giorni. Per un corretto essiccamento, la stanza di lavoro deve essere ben ventilata, la temperatura non deve salire oltre i 27° C e visto che il CBD si degrada con la luce, la stanza deve essere buia ed infine ma importantissimo, l’ umidità relativa deve rimanere tra il 45%- 50% e il 60%.Grazie all’ impianto di condizionamento e di deumidificazione siamo riusciti a gestire al meglio questo processo, mantenendo una temperatura a 20° C e umidità relativa intorno al 45%-50% durante i primi tre giorni, in modo tale che le cime si seccassero velocemente, ma non troppo. Trascorsi i tre giorni abbiamo abbassato la temperatura a circa 16-18° C e abbiamo alzato l’ umidità relativa intorno al 60% per rallentare il processo di essiccamento.
È molto importante non essiccare le cime troppo velocemente. Durante l’essiccamento non evapora soltanto l’umidità, ma anche la clorofilla e altri pigmenti presenti nel tessuto della pianta. Se i fiori vengono essiccati troppo velocemente, alcuni di questi pigmenti non avranno abbastanza tempo per essere degradati e si ritroveranno nel prodotto finale. Quando la canapa contiene una quantità elevata di clorofilla spesso ha un sapore e un odore “verde”, ragione abbastanza valida per non accelerare troppo il processo.
Abbiamo controllato le nostre cime tutti i giorni per evitare la comparsa di muffa e funghi.